Di recente abbiamo rimodulato la nostra offerta di mercato in tre macro aree, con lo scopo di generare tre distinte tipologie di offerte.
L’Area Energy vanta un primato tecnologico tale da porre l’azienda all’avanguardia nei prodotti innovativi quali la cabina di distribuzione secondaria DG 2092, grazie alla quale siamo tra i principali fornitori di Utility quali ad esempio Enel.
Grazie al consolidato modello di business che ci ha visti qualche tempo fa protagonisti nell’ambito delle cabine per impianti eolici, l’Area Green si è trovata ad affrontare il veloce
cambiamento delle rinnovabili focalizzando l’attenzione sulle cabine per impianti fotovoltaici, fornendo i più importanti EPC internazionali.
Forti di tale esperienza ci siamo concentrati sull’Area Component che serve trasversalmente le due aree precedenti con un ampio catalogo di componentistica quali trasformatori MT/bt, quadri elettrici MT isolati in gas o in aria e accessori per cabine elettriche di distribuzione, tutti conformi CEI, IEC e omologati Enel.
Oggi ci troviamo a osservare le evoluzioni di un mercato che sta cambiando verso un modello di business orientato alla tanto discussa Grid Parity.
In tal senso, lo scenario economico nazionale legato all’andamento dell’industria elettromeccanica, ci induce a prendere in considerazione lo sviluppo del mercato nell’ambito delle Smart Grid.
Con l’avvento, infatti, della Grid Parity si genererà sul territorio un’offerta di energia non convenzionale dal punto di vista dell’implementazione dei flussi energetici. Per questo puntiamo a generare un’offerta di cabine elettriche legata all’ammodernamento delle reti, che in un futuro non lontano saranno sempre più “intelligenti”, capaci cioè di gestire i flussi di energia e il relativo stoccaggio, servendosi di complesse soluzioni rivolte sia alle grosse che alle piccole utenze.
Le Smart Grid anche se gestite dalle grosse Utility, di fatto orienteranno il mercato verso l’utente (cliente) finale, migliorando l’efficienza e l’economicità dell’intero sistema.
L’evoluzione del mercato è legata dunque all’avvento della Grid Parity ma soprattutto all’implementazione delle Smart Grid, per questo motivo pensiamo che nel breve termine dovremmo sempre più porci il problema di ciò che l’utente desidera piuttosto che fossilizzarci su ciò che il mercato può offrire.
In quest’ottica la CEP ha attuato delle politiche dinamiche e focalizzate ai bisogni del mercato.
“Innoviamo con la semplicità di un’offerta che miri esclusivamente ai benefici che l’utente finale ne potrà trarre.”
Mario Melodia
Scarica il pdf con l’articolo redazionale pubblicato in esclusiva sul supplemento di Gennaio 2012 di TUTTONORMEL.
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